Il bollettino, che permette alle aziende una buona flessibilità gestionale nel rispetto dei suoli e delle risorse idriche, è attivo nei mesi di novembre e febbraio, ed è valido per i soli liquami zootecnici e i materiali assimilati come definiti dal Regolamento regionale 10/R/2007, quando sono distribuiti sui terreni con coltura in atto oppure sui residui colturali; la valutazione della possibilità o meno di distribuire viene svolta due volte la settimana dagli uffici regionali per grandi macroaree, sulla base delle caratteristiche dei suoli, del grado di saturazione idrica raggiunto e delle previsioni meteo. I bollettini sono emessi via web ogni lunedì e giovedì. Per la stagione invernale in corso, il bollettino ha ripreso la sua attività mercoledì 30 gennaio.

Il bollettino non è valido per il digestato classificato sottoprodotto, per il quale vige un divieto fisso allo spandimento tra i 1 novembre e il 28 febbraio. Sull’intero territorio regionale è in ogni caso vietato l’utilizzo agronomico di qualsiasi matrice non palabile per 60 giorni consecutivi a partire dal 1 dicembre.

Il bollettino segnala inoltre se in uno o più Comuni siano attivi i vincoli del Protocollo Antismog, che in caso di ripetuti superamenti dei valori di polveri sottili prescrive tra l’altro anche un divieto allo spandimento in campo delle matrici organiche non palabili (attività che generando perdite di ammoniaca è tra le fonti di PM10). Si ricorda che, anche con semaforo antismog attivato, è sempre possibile procedere alle distribuzioni in campo qualora si utilizzino macchine interratrici o, sulle superfici inerbite, distributori rasoterra in bande; queste tipologie di attrezzature sono oggetto di cofinanziamento nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (operazione 4.1.3)

Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina dedicata della Regione Piemonte, disponibile al seguente link: http://www.3acloud.it:8000/pan/files.html?grp=SPANDIMENTO_REFLUI

Fonte: Regione Piemonte