La concimazione minerale è responsabile di importanti emissioni di ammoniaca e protossido di azoto nell’atmosfera.
I fattori che maggiormente influenzano l’entità delle emissioni sono legati alle caratteristiche dei terreni, al tipo di fertilizzante utilizzato e alle condizioni climatico – ambientali. Elevate temperature e terreni argillosi o poveri in S.O. favoriscono la formazione di NH3 che si disperde facilmente nell’atmosfera.
In merito al tipo di fertilizzante utilizzato, l’urea è la principale responsabile di emissioni azotate a causa della sua rapida idrolisi e all’aumento del pH del suolo. Altri tipi di sostanze utilizzabili, in genere quelle a lento rilascio, consentono una degradazione progressiva dei composti contenenti azoto che di conseguenza sono sottratti dai processi di volatilizzazione.
Fattore non meno importante da considerare è il reale fabbisogno agronomico delle coltivazioni, al fine di migliorare l’efficienza dell’azoto fornito risparmiando costi di fertilizzazione e limitando inquinamenti di suolo e acque.