Il Parlamento europeo ha recentemente approvato nuovi obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni dannose attraverso l’impiego delle energie rinnovabili.

I nuovi obiettivi sono:

  • Aumento del 32,5% dell’efficienza energetica entro il 2030;
  • Il 32% dell’energia deve provenire da fonti rinnovabili entro il 2030;
  • Incentivare la produzione di biocarburanti di seconda generazione.

Lo scopo è quello di rendere più efficiente l’energia in modo da ridurre i costi d’acquisto della stessa e ridurre la dipendenza europea legata alla fornitura combustibili quali petrolio e gas; scopo primario è quello di  diminuire le emissioni, con conseguenti effetti positivi su qualità dell’aria e miglioramento del clima.

In base alla legislazione, gli Stati membri devono inoltre garantire che i cittadini abbiano il diritto di produrre energia rinnovabile per il proprio consumo, di immagazzinarla e di vendere la produzione in eccesso.

Importante ruolo per la riduzione di CO2 è affidato ai biocarburanti di seconda generazione: almeno il 14% dei carburanti per i trasporti deve provenire da fonti rinnovabili entro il 2030. A partire dal 2019, il contributo dei biocarburanti di prima generazione a questi obiettivi sarà gradualmente eliminato fino a raggiungere quota zero nel 2030.