Il settore zootecnico è uno dei maggiori produttori di molecole climalteranti, in particolare metano e ammoniaca. Gli interventi possibili per limitare la produzione di queste sostanze nocive sono molti e soggetti ad ampie variazioni legate a diversi fattori come la specie, l’indirizzo produttivo, alimentazione, condizioni climatiche, ecc..
Le possibili azioni attuabili per mitigare le emissioni di GHG e ammoniaca da parte delle attività zootecniche sono le seguenti:
- Modifica delle strategie alimentari per ridurre metano, protossido di azoto e ammoniaca;
- Miglioramento della gestione delle deiezioni;
- Miglioramento delle operazioni di stoccaggio e trattamento reflui per contenere le emissioni di anidride carbonica e ammoniaca;
- Miglioramento delle operazioni di spandimento;
- Miglioramento dei piani di fertilizzazione azotata per ridurre le emissioni di protossido di azoto e ammoniaca.
L’attuazione sinergica di più misure mitigative contribuisce a ridurre le emissioni di gas climalteranti, riducendo l’impatto ambientale e le emissioni legate al comparto zootecnico, ad oggi stimate come il 15 % delle emissioni totali.