Una delle tecniche utilizzabili per ridurre le emissioni agricole è quella di limitare l’arco temporale in cui possono avvenire le emissioni. Per ridurre il tempo di esposizione all’aria degli effluenti è necessario procedere all’interramento immediato durante la fase di distribuzione, in modo da non perdere unità fertilizzanti e da massimizzare le potenzialità del refluo; l’incorporazione diretta riduce dal 50% all’80% le emissioni azotate per i materiali palabili.

La distribuzione interrata o superficiale in presenza della coltura, seppur talvolta più complicata, è un’ottima tecnica per ridurre la volatilizzazione dei composti azotati; nella distribuzione si terreno nudo è consigliabile intervenire con spandimenti interrati o superficiali con immediata lavorazione del terreno.

Altra pratica utile è la fertirrigazione, che combina irrigazione e fertilizzazione talvolta in modo preciso e localizzato massimizzando sia l’efficienza irrigua che quella fertilizzante.

Più tecniche possono essere utilizzate in contemporanea per aumentare l’effetto benefico dovuto alla riduzione delle emissioni azotate e non.