I vari metodi di vinificazione spesso vietano l’utilizzo di solfiti durante i processi di vinificazione. La legislazione in materia di etichettatura dei prodotti vitivinicoli, indica solamente l’obbligo di indicare l’eventuale aggiunta di solfiti e non il loro non utilizzo. Pertanto l’indicazione “senza solfiti aggiunti” è facoltativa e non obbligatoria.

I composti solforosi sono però considerati possibili allergizzanti e il loro contenuto va indicato in etichetta al superamento della soglia di 10 mg/l.

Maggiori dettagli inerenti a questo argomento, sono reperibili nel bollettino tecnico redatto da Finagro.