Dai nuovi rapporti pubblicati dalla Commissione Europea è emerso che dal 1990 al 2016 la produzione di anidride carbonica degli stati europei è diminuita del 22%. Tra i maggiori contributori della diminuzione ci sono Polonia, Germania, Italia e Romania.
Secondo quanto riportato da AgriUE, per Italia Francia e Regno Unito prati e pascoli sono importanti per il sequestro del carbonio, mentre sono fonti emissive per Germania, Irlanda e Paesi Bassi.
Nel 2016, il 39% delle emissioni agricole dell’UE proveniva dalla fermentazione enterica dei ruminanti, il 32% dai suoli agricoli, il 14% all’uso o al cambio di destinazione d’uso di terreni coltivati e il 13% alla gestione dei reflui d’allevamento