È stato approvato, con 457 voti a favore, 152 contrari e 40 astensioni, il trattato commerciale UE–Giappone (chiamato Jefta). L’accordo, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1 febbraio 2019 prevede i seguenti punti:
- Stop alla maggior parte dei dazi sulle merci UE esportate in Giappone
- Beneficiari: Produttori di vino e alcolici, carni, latticini, tessili, commercianti di pelletteria, appalti ferroviari e PMI .
L’accordo eliminerà la quasi totalità dei dazi doganali sulle merci esportate, per un totale di 1 miliardo di euro/anno a favore delle imprese dell’UE.
Ad essere maggiormente tutelati saranno in particolar modo gli esportatori di vino, formaggi (per i formaggi molli da 20.000 a 31.000 tonnellate in 15 anni a dazio zero), carni bovine (tariffe da 38% a 9% in 15 anni) e suine (semplificazione e riduzione dazi dal 4-8% a zero), pasta, cioccolato e biscotti che vedranno eliminati i dazi imposti in modo immediato o a seguito di un periodo di transizione. La produzione risicola è trasversalmente interessata dal trattato, in quanto già tutelata da altre disposizioni comunitarie.
Saranno protetti più di 200 prodotti a indicazione geografica europea a sostegno delle PMI, che rappresentano il 78% degli esportatori verso le terre del Sol Levante. Il Parlamento esorta la Commissione a creare punti di contatto per le PMI, in modo che queste possano beneficiare rapidamente dell’accordo.
Fonte: Parlamento Europeo