Vi segnaliamo che è stata solo parzialmente accolta la richiesta della filiera, per cui “gli Ispettori indirizzeranno i loro controlli principalmente sulla “sostanza” delle situazioni di giacenza fisica nelle cantine, cercando di agevolare gli operatori nella soluzione degli aspetti formali della dimostrazione delle giacenze stesse”.
In particolare, l’ICQRF asserisce che “dal 1° luglio le verifiche degli ispettori riguarderanno l’adempimento, da parte degli operatori vitivinicoli, di alcuni obblighi minimali: la prima annotazione che dovrà essere effettuata sul Registro, sarà relativa alle giacenze dei prodotti detenuti al 1° gennaio 2017; a seguire, per le operazioni effettuate entro il 30 giugno, potrà essere riportata, per ogni prodotto, in alternativa all’annotazione delle singole operazioni, la “sommatoria” delle variazioni dei volumi intervenute a seguito di operazioni di cantina documentalmente dimostrabili (ad es. operazioni di carico/scarico, tagli, perdite/superi, pratiche enologiche che hanno portato a variazione dei volumi)”.
Allegato: Circolare ICQRF del 28.06.2017 – Registro telematico vitivinicolo