Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato le nuove proposte per rendere più trasparente la procedura di approvazione dei pesticidi in tutto il territorio UE. L’approvazione ha visto il parere favorevole di 526 parlamentari, 66 contrari e 72 astenuti.
Le proposte prese in considerazione sono le seguenti:
- Accesso al pubblico agli studi utilizzati durante la procedura di autorizzazione, con la formazione di un registro pubblico consultabile;
- Promuovere l’innovazione e la ricerca di pesticidi a basso rischio;
- Revisionare il materiale documentale inerente alla cancerogenicità del glifosate e condurre nuovi studi epidemiologici sull’impatto reale dei prodotti fio sanitari sulla salute umana.
Per quanto riguarda l’iter di approvazione/rinnovo di una sostanza pesticida, il Parlamento chiede che sia la stessa Commissione Europea ad assegnare la valutazione delle domande di rinnovo a uno Stato membro diverso da quello responsabile delle precedenti valutazioni. Il vecchio metodo, che consentiva ai richiedenti di scegliere uno Stato membro per le procedure di approvazione, è stato considerato poco trasparente e potenzialmente in conflitto di interessi.
Nove anni dopo l’adozione del regolamento sui prodotti fitosanitari (regolamento (CE) n. 1107/2009) e a seguito della controversia sul rinnovo del glifosato, il 6 febbraio 2018 il Parlamento europeo ha istituito una commissione speciale sulla procedura di autorizzazione dei pesticidi nell’Unione europea (PEST). Secondo il mandato stabilito dalla decisione del Parlamento europeo del 6 febbraio 2018, è stato richiesto alla commissione PEST di valutare la procedura di autorizzazione dei pesticidi nell’UE nel suo insieme e proporre misure per migliorarla.
FONTE: Parlamento Europeo