A seguito delle analisi condotte dall’Associazione statunitense ACEEE (American Council for an Energy-Efficient Economy) sul livello di efficienza energetica delle 25 economie più importanti del pianeta, l’Italia è stata classificata come primo stato per livello di efficienza energetica.
L’Italia ha totalizzato un punteggio di 75,5, tale da renderla prima al pari della Germania. Seguono da vicino Francia (73,5) e Regno Unito (73).
Nonostante il ragguardevole risultato, l’Italia non primeggia in nessuna categoria: è terza in sforzi naturali, trasporti e industria e sesta nel comparto dell’edilizia.
Questo risultato, seppur di molto migliorabile, è il frutto delle politiche nazionali e europee in merito alla sostenibilità del settore energetico e dell’efficientemento delle imprese e dei trasporti ed è il punto di partenza per nuove soluzioni in vista dell’aumento della domanda globale di energia, destinata a crescere del 30% entro il 2040.