L’Agricoltura Sociale (AS) rientra nell’attuale programma della politica di sviluppo rurale, dopo essere stata già oggetto di attenzione negli anni scorsi come strumento di diversificazione delle imprese, svolgendo anche attività sociali.
Cogliere questa opportunità, infatti,  consente una diversificazione e un’integrazione del reddito aziendale per l’imprenditore agricolo, agevolando il mantenimento dell’agricoltura nelle aree rurali, ma anche in quelle periurbane, dove si assiste ad una progressiva sottrazione della terra a favore dell’urbanizzazione.
L’agricoltura sociale prevede una collaborazione con le istituzioni socio-sanitarie competenti per il territorio e rappresenta il legame tra settore agricolo e settore sociale.

La recente normativa nazionale ha sicuramente dato un impulso positivo in tal senso, avendo definito l’agricoltura sociale e individuato le tipologie principali di attività e quali pratiche siano riconducibili all’azienda agricola.

Sono previste misure per incentivare la diffusione dell’agricoltura sociale, infatti la Regione Piemonte è attivo un Bando per progetti di agricoltura sociale, Operazione 16.9.1.