Il 27 luglio scorso, a seguito della segnalazione di una cittadina e all’intervento dei Carabinieri Forestali, è stato rinvenuto nel comune di Vaie (TO) l’insetto Anoplophora glabripennis anche detto tarlo asiatico del fusto. L’insetto, individuato per la prima volta in Piemonte e assolutamente innocuo per l’uomo e per gli animali, è in grado di arrecare gravi danni alle piante perché nella fase larvale  scava gallerie all’interno dei fusti e dei rami principali delle piante, compromettendone la stabilità.

Le specie colpite sono le latifoglie e in particolare: acero, albicocco, betulla, carpino, ciliegio, faggio, frassino, ippocastano, lauroceraso, nocciolo, olmo, ontano, platano, pesco, pioppo, salice, susino, tiglio.

L’insetto è oggetto di lotta obbligatoria ai sensi della Decisione di esecuzione (UE) 2015/893 del 9 giugno 2015 relativa alle misure atte a impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione  Europea di Anoplophora glabripennis (Motschulsky).

E’ importante che i cittadini segnalino l’eventuale presenza dell’insetto al Settore Fitosanitario via mail all’indirizzo piemonte.fitosanitario@regione.piemonte.it o per telefono al numero 0114321473.

In allegato il prospetto informativo relativo all’insetto e la relazione del recente ritrovamento nel territorio piemontese.

Relazione ritrovamento Anoplophora agosto 2018

Prospetto informativo Anoplophora glabripennis