Il documento presentato dal vicepresidente dell’esecutivo comunitario all’Unione dell’energia Maros Sefcovic e dal commissario al clima Miguel Arias Canete ha come obiettivo quello di ridurre a zero le emissioni nette a effetto serra entro il 2050.

I punti essenziali del documento riguardano mobilità alternativa, rinnovabili, efficienza energetica, biocarburanti, idrogeno ed e-carburanti, economia circolare e coinvolgimento del settore agricolo e forestale.

Il documento è ora nelle mani degli stati membri dell’Europarlamento, che dovrà prendere decisioni sulle pratiche da avviare per il 2050 ed eventualmente correggere gli obiettivi per il 2030.

Ad essere promosse dal vicepresidente UE all’energia sono le cosiddette e-car o auto elettriche, il cui acquisto sarà agevolato da finanziamenti pubblici anche in virtù delle “promesse” fatte dai costruttori di veicoli che si impegnano a mantenere i nuovi modelli a prezzi sostenibili nei prossimi 2-3-anni.