Le tecniche di coltivazione risicole richiedono grandi quantitativi d’acqua per la sommersione dei campi. Recenti studi hanno rivelato come l’irrigazione per aspersione sia in grado di equiparare l’effetto della sommersione con innumerevoli benefici, primo tra tutti il risparmio idrico che passa da 20.000 m³/ha (standard mondiale di riferimento per le produzioni in sommersione) a 7-8.000 m³/ha. Altri vantaggi sono legati al potenziale utilizzo di terreni declivi o in precedenza non destinati a produzioni risicole, ridotte emissioni di gas climalteranti, riduzione dei metalli pesanti (cadmio e arsenico in particolare) sul prodotto finale e una minore percolazione di nutrienti in falda.

Il sistema irriguo, completamente elettronico, è in grado di regolare il numero degli interventi irrigui in base alle caratteristiche pedo-climatiche e rappresenta una valida opportunità per rendere più razionale ed efficiente il consumo idrico nella filiera risicola.