Numerose aziende ed enti di ricerca impegnati nel mondo risicolo stanno portando avanti il progetto Risobiosystem con l’obiettivo di sperimentare e concretizzare nuove tecniche di coltivazione biologica del riso.

Il programma di ricerca si basa su tre modelli di gestione del diserbo:

  • False semine in asciutta con strigliatore: diserbo meccanico effettuato a seguito della semina in profondità (5 cm) del riso;
  • Pacciamatura verde con uso di cover crop: semina di colture pacciamanti a fine estate, semina del riso in asciutta sulla biomassa, trinciatura della cover crop e sommersione della risaia per 4-7 giorni in modo da innescare processi fermentativi. Segue un periodo di asciutta.
  • False semine in acqua: sommersione in presemina e lavorazioni in acqua con 2-3 passaggi superficiali. Sperimentazione di diverse macchine: rotolama, spianone modificato,  fresa koreana, erpice modificato. Semina del riso a spaglio in acqua e utilizzo, con riso in campo, di un rullo per l’abbattimento delle ciperacee.

Questi nuovi metodi, seppur ancora sperimentali, potrebbero risolvere alcune problematiche legate al diserbo in risaia, limitando l’uso di sostanze chimiche per il controllo delle infestanti e migliorando la salubrità delle acque e dell’ambiente circostante.