La coltivazione a fini energetici del panìco sta progressivamente prendendo piede nei territori europei, nonostante sia già largamente utilizzata in America.

Le sue caratteristiche di moderata resistenza alla siccità e la sua capacità di adattamento a diversi tipi di suolo, la rendono una coltura modello per le produzioni energetiche.

Gli impianti hanno durata media di circa 15 anni e le produzioni sono elevate (da 12 a 25 t/ha di ss) in funzione di cultivar e clima adatto.

Non sono da trascurare alcuni aspetti limitanti legati a questa coltivazione come quelli legati alla semina (dormienze e dimensione dei semi, scarso vigore germinativo), che spesso compromettono la buona riuscita degli impianti.

Maggiori informazioni sono reperibili nel bollettino tecnico redatto da Finagro.