La decisione presa nel 2008 dall’Unione Europea di ridurre del 20% le emissioni di gas serra (GHG – dall’inglese GreenHouse Gas) rispetto ai livelli del 1990 è stata rispettata: nel 2015, infatti, le emissioni climalteranti sono diminuite del 22%. Ben due punti percentuali in più rispetto alla meta prefissata.
L’UE si è posta nel 2014 come nuovo obiettivo vincolante la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030. Secondo le stime elaborate dall’Agenzia europea per l’ambiente e calcolate in base alle emissioni effettive, l’UE non riuscirà a raggiungere questo obiettivo. Si stima infatti che entro il 2030 la diminuzione sarà del 30% circa.
A pesare di più sul bilancio delle emissioni europee sono il settore energetico e l’industria, responsabili rispettivamente del 78% e dell’8,7% delle emissioni totali.