È stato pubblicato il 19 giugno 2018 sulla GUUE il Regolamento (UE) 2018/842 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, relativo alle riduzioni annuali vincolanti delle emissioni di gas serra a carico degli Stati membri nel periodo 2021-2030 come contributo all’azione per il clima per onorare gli impegni assunti a norma dell’accordo di Parigi e recante modifica del regolamento (UE) n. 525/2013.
Il regolamento rappresenta uno degli strumenti di attuazione degli impegni assunti dall’UE nell’ambito dell’accordo di Parigi e ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra in tutti i settori economici, con la partecipazione di tutti gli Stati membri. Esso indica gli obblighi degli Stati membri relativi ai rispettivi contributi minimi per il periodo compreso tra il 2021 e il 2030 ai fini del raggiungimento dell’obiettivo dell’UE di ridurre al 2030 le proprie emissioni di gas a effetto serra del 30% rispetto al 2005 e stabilisce le norme relative alla determinazione delle assegnazioni annuali di emissioni e alla valutazione dei progressi compiuti dagli Stati membri nell’apporto dei rispettivi contributi minimi.
Il regolamento 2018/842 si applica alle emissioni di gas a effetto serra provenienti da quattro categorie di prodotti, quali energia, processi industriali e uso dei prodotti, agricoltura e rifiuti. La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra che ciascuno Stato membro deve effettuare per raggiungere il livello stabilito per il 2030 è determinata in relazione al rispettivo livello di emissioni riesaminate di gas a effetto serra del 2005. Il regolamento pubblicato sarà riesaminato nel 2024 e successivamente ogni cinque anni, al fine di valutarne il funzionamento generale, in particolare per quanto riguarda l’esigenza di rendere più rigorose le politiche e le misure dell’UE.
Il regolamento è entrato in vigore l’8 luglio 2018.
Il testo del regolamento è consultabile al seguente link:
Fonte: Euroconsulting