L’Assessore Regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, in merito alla salvaguardia delle produzione risicole piemontesi, afferma che: “Sono confortanti le notizie che vengono da Bruxelles, secondo cui la Commissione europea avrebbe dato ragione alle richieste di applicazione della clausola di salvaguardia sul riso importato da Myanmar e Cambogia avanzate dal governo Gentiloni, e si appresterebbe a ripristinare i dazi sul riso importato.

E’ confortante perché ristabilirebbe un giusto equilibrio nei confronti di un riso importato a un prezzo bassissimo e senza alcuna garanzia sulla compatibilità ambientale delle produzioni e sulla loro compatibilità sociale, con particolare riferimento al rispetto dei diritti umani in quei paesi. Verrebbe così data una opportunità di mercato in più al riso piemontese.

Il futuro del nostro riso è comunque legato alla sua valorizzazione: penso alla valorizzazione del territorio con l’etichettatura europea sul paese di origine; alla promozione della qualità in tutte le sue forme, dal metodo di coltivazione alle varietà, fino agli aspetti gastronomici; non ultima, l’unicità della risaia piemontese, del suo territorio e del suo paesaggio, delle inimitabili infrastrutture irrigue, della sua storia e della sua cultura.

Fonte: Regione Piemonte