Grazie all’avanzamento tecnologico del settore agricolo è possibile quantificare correttamente il fabbisogno idrico delle colture, riducendo gli sprechi d’acqua legati alle irrigazioni.

Il telerilevamento consente di individuare in via diretta o indiretta le informazioni che caratterizzano l’energia elettromagnetica emessa, riflessa o trasmessa dalla superficie terrestre. In base alla sensibilità dei sensori satellitari è possibile  monitorare lo sviluppo della vegetazione attraverso la definizione di Indici di Vegetazione, tra i quali il Normalized Difference Vegetation Index (Ndvi). Questo indice è direttamente correlato alla Kc      (evapotraspirazione), permettendo l’elaborazione di mappe di evapotraspirazione utili alla costituzione di mappe dei fabbisogni irrigui per agricoltori e consorzi di bonifica.

Tali informazioni, disponibili anche in tempo reale, sono fondamentali per una gestione razionale della risorsa idrica e permettono di limitare le perdite legate agli interventi irrigui, massimizzandone l’efficienza.