Quest’anno la vendemmia in Piemonte inizierà con grande anticipo, a causa del clima anomalo che ha fatto anticipare la raccolta di molte colture.

Il distretto dell’Asti Docg ha segnalato un generale affaticamento dei vigneti per la siccità (solo 300/350 i millimetri di pioggia fino al 21 luglio). La raccolta, secondo le stime del Consorzio dell’Asti Docg, dovrebbe aggirarsi intorno ai 750 mila quintali di uve, 50 mila in meno rispetto agli 800 mila del 2016.

La raccolta nelle colline di Langhe Roero e Monferrato dovrebbe iniziare, in netto anticipo, a partire dalla settimana di fine agosto. Limitati gli interventi fitosanitari, tranne per oidio e mal dell’esca.

Anticipo di dieci giorni anche per Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Il consorzio di tutela non segnala particolari problemi relativi alla mancanza d’acqua.

Nel Monferrato, dove è attivo il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato le gelate primaverili si sono fatte sentire nelle zone più basse. La siccità e le temperature alte daranno vini con maggiore concentrazione di alcol.