Il fosforo è uno dei tre elementi insieme ad azoto e potassio presenti in ogni piano di concimazione e quindi regolarmente apportato al suolo. Quando gli apporti sono superiori alla capacità del terreno, l’elemento dilava e inquina le falde acquifere sottostanti.

L’inquinamento da fosforo causa una crescita incontrollata di alghe, che alla loro morte sono decomposte in anaerobiosi da microorganismi che producono sostanze tossiche e pericolose per l’uomo e l’ambiente.

La prevenzione è l’unica difesa da questo problema e si attua bilanciando correttamente gli interventi fertilizzanti e gestendo correttamente i reflui provenienti dalle aziende zootecniche.

Maggiori informazioni su questo argomento sono reperibili nel bollettino tecnico redatto da Finagro.