Si è da poco concluso il dodicesimo convegno sulla biodiversità da cui è emerso come l’Italia vanta il primato mondiale di biodiversità agricola. L’Onu ha infatti riconosciuto alla nazione italiana il merito di aver salvato dall’estinzione migliaia di specie animali e vegetali; anche la popolazione italiana risulta essere  la più geneticamente eterogenea al mondo.

I vari protocolli sulla biodiversità rischiano di rendere la biodiversità un peso economico rilevante per la necessità di censire, studiare e tutelare le varie specie. Il Mipaaf in accordo con il Crea, vista la scarsità di fondi disponibili, hanno intrapreso una strada di cofinanziamento privato al fine di innescare esternalità positive per tutte le filiere e consentire tutte le attività di recupero, caratterizzazione, conservazione delle specie e varietà in via d’estinzione o di erosione genetica.