L’uso efficiente dell’ acqua utilizzata in agricoltura non è determinato solamente dai metodi e dalle modalità di distribuzione della risorsa, ma anche da un migliore assorbimento radicale attraverso l’utilizzo di specifici microorganismi utili.

Recenti studi condotti dal CRA – Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni tra Pianta e Suolo e dal CCS Centro Colture Sperimentali Valle d’Aosta S.r.l. hanno utilizzato un consorzio di microorganismi rizosferici per verificare la reale efficacia di funghi e batteri utili a limitare lo stress idrico delle piante.

Per le ricerche, condotte su mais in mesocosmo e in pieno campo, sono stati utilizzati consorzi microbici selezionati (provenienti da campioni prelevati dalla rizosfera di piante di pomodoro del Senegal) e commerciali unitamente a piante campione senza inoculo.

I risultati hanno evidenziato l’utilità dei microorganismi inoculati, che interagiscono con le piante coltivate incrementando i volumi di suolo esplorabili dalle radici per l’assor­bimento di acqua, migliorando la capacità di assimilazione dei nu­trienti, o modificando la risposta fisiologica allo stress.

Un migliore e più efficiente utilizzo della risorsa idrica da parte delle piante inoculate ha portato a un lieve incremento di produzioni di granella e biomassa anche se resta preponderante l’influenza positiva o negativa dell’annata.