Entro la fine dell’anno tutti gli allevamenti suinicoli potranno aderire al progetto denominato “ClassyFarm”, nato per categorizzare il rischio degli allevamenti in base al benessere animale. Il progetto è volto in maniera particolare a prevenire il ricorso al taglio della coda, pratica tutt’oggi effettuata in molti allevamenti per evitare fenomeni di morsicature e cannibalismo.
Il sistema di raccolta dati di tipo integrato permetterà di dare una valutazione complessiva dell’allevamento in tutte le aree afferenti la salute e il benessere animale (farmaco veterinario e biosicurezza compresi). Il risultato sarà la creazione di un indicatore numerico di rischio utile alle ASL per programmare ed eventualmente ridurre i controlli negli allevamenti migliori.
L’utilità di questo sistema ha riflessi anche per l’allevatore, che potrà verificare i punti di forza o debolezza dell’azienda.
L’obiettivo è quello di premiare gli allevamenti più virtuosi, con la possibilità di riconoscere certificazioni di qualità.
Entro la fine dell’anno gli allevatori aderenti dovranno delegare il proprio veterinario (l’unico autorizzato a inserire i dati necessari, l’allevatore può solo visualizzarli) a redigere la check-list per verificare se sono soddisfatte le condizioni minime per i gruppi di fattori di rischio (materiali manipolabili, alimenti, salute, densità, qualità aria in stalla).
L’adesione a questo progetto non è obbligatoria, ma è un metodo per misurare l’intenzione e la capacità dell’allevatore di apportare tutte le migliorie necessarie al proprio allevamento.