Dopo 5 anni dal minimo storico di produzione (appena 18 milioni di chili in tutto il territorio italiano) la produzione di castagne è aumentata dell’80%, raggiungendo 140 mila quintali.
Il declino produttivo del cinipide è ormai superato in quasi tutti gli areali italiani, anche se quest’anno ad influenzare negativamente la produttività è stato il clima, che ha determinato un calo del 20% rispetto all’anno passato.
Buone le produzioni anche delle due IGP piemontesi, “Castagna Cuneo” e “Marrone della Valle di Susa”
La ripresa della produzione ha ridimensionato le importazioni, determinando un calo per gli arrivi da Turchia, Spagna, Portogallo e Grecia.