Le recenti analisi effettuate dall’ ARPA hanno evidenziato che il 55% dei punti di prelievo rilevati sui corsi d’acqua piemontesi ha raggiunto l’obiettivo buono relativo allo stato ecologico, ma, per lo stato chimico, il dato si eleva al 95%. Questo evidenzia che la principale problematica della risorsa non riguarda in modo specifico gli inquinamenti, bensì la gestione delle acque nel loro complesso. La situazione è simile sia a livello delle Regioni del bacino del Po sia a livello degli altri Stati europei.
Il Piano di gestione del Distretto Idrografico (PdG) ha lo scopo di controllare la gestione e la difesa dal rischio idraulico a livello territoriale. Sono 25 le misure chiave della Commissione Europea che hanno l’obiettivo di uniformare gli azioni a livello europeo e sostenere il ripristino e il mantenimento delle condizioni microbiologiche delle acque.
Maggiori informazioni sull’argomento e i dettagli relativi alle misure chiavi sono consultabili nel sito dell’ARPA al seguente link.